venerdì 21 dicembre 2012

Aggiornamento della situazione

Scriviamo questo post per informarvi ed aggiornarvi sulla situazione scolastico-politica italiana e sugli ultimi ragionamenti fatti da noi rappresentanti in sedi di volta in volta diverse. Non siamo fermi, molto bolle in pentola ed aspettiamo di poter servire una pietanza cotta a puntino.

Come senz'altro avrete già sentito, il decreto Aprea, individuato come principale minaccia agli studenti della nostra generazione, è stato ritirato.
Abbiamo vinto una battaglia, ma la guerra contro le ingiustizie è ancora aperta, e sfortunatamente (per ora) siamo noi come categoria scolastica ad avere il numero di "moralmente caduti" più alto. Dobbiamo rimetterci in sesto.
Come?
Ciò che attualmente ci sembra più opportuno è continuare a promuovere moti scolastici di protesta e non far cadere la nostra guardia. Promuoveremo manifestazioni ed iniziative d'informazione affinchè tutti INDISTINTAMENTE possiamo arrivare armati dellà più tenace volontà a far sentire la nostra voce e a segnalare le nostre esigenze a chi sempre più spesso non fa gli interessi del popolo ma solo i propri.
Gli insegnanti sono determinati e pronti alla lotta quanto gli studenti, uniti fra loro e a noi come non mai, e l'hanno dimostrato in diverse occasioni. È necessario unirsi, quindi vi preghiamo di appianare ogni eventuale divergenza per far spazio all'unione fra docenti e alunni. Solo così possiamo muoverci efficacemente e costruire un futuro migliore per tutti noi.

Ciò che chiediamo a voi studenti come agli insegnanti è di informarvi ed informare costantemente ed autonomamente chiunque possiate. Discutete, create una coscienza generale nel popolo giovane e smuovete il pensiero anche di chi ancora non si rende conto di quanto stia succedendo. Non siate passivi, dedicate anche solo frazioni del vostro tempo alla promozione dei valori fondamentali. Sarebbe il modo più valido di aiutare noi rappresentanti a costruire qualcosa di migliore e più funzionante.

SALVIAMOCI E SALVIAMO DALLA DISINFORMAZIONE.


Per ovvi motivi, riprenderemo attivamente il nostro lavoro dopo le festività dei mesi di Dicembre/Gennaio.
Le date degli eventi verranno comunicate appena possibile.
Ci auguriamo che possiate apprezzare le nostre idee, condividerle e metterle in pratica quanto più possibile.
Aspettiamo come sempre pareri, idee, critiche e quant'altro da parte vostra.

Cogliamo l'occasione per ringraziarvi ancora una volta dell'attenzione che dedicate alle attività che promuoviamo e per augurare a tutti voi un buon Natale e un anno nuovo ricco di soddisfazioni.

Vi abbracciamo forte e vi salutiamo

I vostri Rappresentanti d'Istituto


sabato 24 novembre 2012

Considerazioni, ringraziamenti et similia

Signore e signori, studenti e professori, personale ATA e dirigenti, anche questa giornata di protesta si è svolta al meglio, superando ogni previsione. Eravamo TANTISSIMI e tutti informati, pronti a lottare per ciò che vogliamo.
La collaborazione fra gli studenti è stata ottima, la forza dell'unione ha fatto sì che la nostra voce potesse ancora una volta arrivare a chi ci sfrutta e ci strumentalizza come fossero burattini. Il ringraziamento più grande va a tutti coloro che stamattina hanno marciato coesi come un sol'uomo e hanno urlato il loro disappunto nei confronti dei nuovi provvedimenti presi nei confronti della scuola e dell'istruzione in sè. Dobbiamo continuare così!
Noi rappresentanti di tutti gli istituti vogliamo farvi una promessa unanime: 

LA LOTTA CONTINUERÀ SENZA TREGUA ALCUNA FINCHÈ GIUSTIZIA NON SARÀ RESA A TUTTI NOI STUDENTI E CITTADINI ITALIANI. 

Vi chiediamo di continuare a darci l'appoggio che ci state dando, è cosa essenziale per il futuro di tutti noi. Abbiamo tante idee da proporvi, tante altre giornate di unione da organizzare e tante altre iniziative per gli studenti che vogliono vedere riconosciuti i propri diritti. Vi chiediamo di continuare ad accompagnarci e ad incoraggiarci come avete fatto oggi e nelle precedenti giornate di protesta. Ricordate che assentarsi dalle lezioni al fine di manifestare è nobile e giusto: tenete presente che la situazione economica mondiale non promette nient'altro che fame anche a chi viene promosso a pienissimi voti. Abbiamo bisogno di un popolo unito che lotta per i propri diritti e per la giustizia, di un popolo giovane che possa far fruttare davvero i suoi studi ed il suo duro lavoro.
Rimaniamo uniti, dobbiamo volerci bene e lavorare insieme per sconfiggere chi ci vuole sopraffare.
FACCIAMOCI VALERE!

Ringraziamo i giornalisti che hanno dedicato la loro attenzione alle nostre iniziative.

Inoltre un ringraziamento speciale va agli amici Marco Piras e Riccardo Biccai, per l'assiduo aiuto e il lavoro svolto affianco a noi.

Un grosso grazie va anche a Jacopo "Normax" Galleri, che ha dedicato un suo pezzo e il relativo video a noi tutti. 

Con l'augurio che le cose possano svilupparsi nel meglio per tutti, vi ringraziamo e vi salutiamo.

Un grosso abbraccio

I rappresentanti degli istituti della provincia di Sassari

venerdì 23 novembre 2012

Lettera aperta del Prof. Andrea Zoccheddu

Avevo da tempo il sospetto che il succedersi di governi avesse l’intento di frantumare non solo la scuola come parte integrante del sistema democratico ma soprattutto gli insegnanti come categoria intellettuale. Ma oggi ne sento la certezza. Messa da parte l’ incessante svalutazione del lavoro del docente, uno dei primi elementi di frantumazione è stata la competizione tra le scuole. Importata dal mondo anglosassone, la competizione è stata spacciata per orientamento degli «utenti» ovvero l’implementazione del marketing nel mondo educativo. Legando proventi e posti di lavoro al numero di studenti della scuola, e inasprendo le competizione, accorpando e chiudendo istituti (ora si che si spiega il termine razionalizzazione) si è riusciti a convincere i docenti che mercificare la propria scuola sia non solo legittimo ma persino etico. Di conseguenza ci sono numerosi docenti che, nella salvaguardia del proprio posto di lavoro, sono disposti a propagandare ai quattro venti le offerte (sic) della propria scuola, impiegando la propria auto, il proprio telefono, le proprie energie in modo anche superiore agli sforzi portati in classe. Nel momento in cui si ipotizzano forme di lotta, emerge una resistenza ad abbandonare questo terreno di gara, nella consapevolezza che in gioco c’è il tornaconto. Con l’idea aziendale di introdurre la valutazione nelle scuole, si acutizzerà la rivalità tra colleghi, non solo di scuole diverse ma anche nella stessa scuola. Così tra fasce, bollini, titoli onorifici e medaglie, i docenti si dibatteranno come pesci nella rete dell’agonismo alla ricerca del soldo, della stabilità, dello status. E finalmente sarà completata la devastazione integrale. Sarà passato il paradigma culturale che vede non solo la mercificazione del sapere, ma anche e soprattutto del docente, interscambiabile, come un ingranaggio nel meccanismo asettico della «formazione» (dare la forma), dove lo studente prodotto viene semilavorato dall’insegnante (che imprime il segno) a beneficio delle imprese, forse persino a corollario. L’identità personale dello studente sarà relegata a medicalizzazione della mente, ovvero il disagio e la confusione saranno affrontati come disturbi sociali, da affidare a specialisti che analizzeranno e reinseriranno l’anormale alunno nel percorso canonico. Perché il docente sarà impegnato a certificare competenze, predefinite in moduli standardizzati (altrimenti impossibili da confrontare nei processi di valutazione), da somministrare con strumenti tecnologici in modo da favorire l’assimilazione ideale di uomo come macchina, talvolta guasta, che deve riprodurre efficienza e prestazioni tipici dell’automa, con cui sempre più deve confrontarsi. Il docente potrà finalmente espellere dalla propria sfera di competenza tutte le peculiarità irrazionali del soggetto utente, come la creatività, l’identità, l’emozione, la soggettività, l’ansia, la confusione e qualsiasi elemento disturbante come le tempeste ormonali adolescenziali,  i turbamenti dello spirito e della sessualità, il riconoscimento individuale, l’autonomia e l’autodeterminazione.


Meravigliosamente sempre più studenti si chiederanno stupiti perché debbano apprendere argomenti irrazionali, come la poesia e la pittura, poiché non saranno in grado di coglierne l’utilità ovvero la funzionalità al sistema. Salvo, ovviamente, che diventino elementi produttivi, oggetto di marketing e di promozione di prodotto/servizio, complementi oggettivi di visite, analisi e soprattutto consumo. L’emozione sarà il punto d’azione del promoter culturale. Ed ecco che non c’è differenza tra la copia del David e l’originale, il vero gotico e il neogotico statunitense, la piramide vetroacciaio, la visita virtuale ad Olimpia.
La scuola sarà il propulsore di questa moderno stile di vita, competitivo e estraniante. Sarà conferito un «bravo» agli studenti rapidi, efficienti, performanti, possibilmente stereotipati (l’uso di termini soft facilita questa assimilazione come socializzati o scolarizzati) e un «cattivo» a quelli non integrati, non aderenti al modello. Gli studenti creativi, emotivi potranno essere espulsi dai percorsi di integrazione con la appagante sensazione che sia liberatoriamente «giusto» e riconosciuto dalle «indicazioni degli standard nazionali e internazionali». E finalmente l’insegnante sarà l’operaio del sapere, incaricato di «dare forma» al «cittadino» degno di un romanzo di Heinlein.

Andrea Zoccheddu

sabato 17 novembre 2012

APPELLO AGLI STUDENTI [INFORMALE]

INFORMALE - INFORMALE - INFORMALE - INFORMALE - INFORMALE

Facciamo il punto della situazione: ci stiamo mobilitando tutti per avere il tanto agognato diritto allo studio, ma alla fine a quanti importa davvero?

Ogni classe, in media, costa allo stato 180000€ (CENTOTTANTAMILA EURO) annui, che alla fine risultano essere soldi BRUCIATI. Perchè lo sono?

Ogni giorno nelle scuole di tutta Italia (Sì, PARLO ANCHE DELLA MIA, L'ITI ANGIOY) si vedono episodi assurdi, persone che non tengono ai loro risultati, che non vogliono sinceramente imparare, che entrano in classe per prendere per il culo il professore, insomma, CHE NON CAPISCONO IL VALORE DELLA SCUOLA.
Volete tanto che ci siano scuole ricche, finanziate, pulite e decorose, ma non capite la logica della cosa: oggi lo Stato vi sta prestando 180000€/Classe annui per potervi mantenere (tradotto sarebbero mediamente 7200€ a studente) se non di più. Questi soldi sono un prestito, che dovremo restituire a tempo debito lavorando e dimostrando di esserci preparati a svolgere i nostri doveri.
Invece no, nelle scuole è pieno di persone che non s'impegnano, perdono anni su anni, nel peggiore dei casi si ritirano.
Ogni anno che perdete è un costo per lo Stato, ogni studente che si ritira ha fatto perdere soldi allo Stato. Soldi che non verranno mai più restituiti.
È uno studente che è già caduto nella trappola della bocciatura una volta (e che sta ancora piangendo sangue per il suo errore) a parlarvi.
Il periodo che stiamo attraversando non ci permette di regalare denaro a chi non lo merita.

Voi dareste lo stipendio ad un muratore che non costruisce?
Ad un panettiere che non impasta?
Ad uno scrittore che non scrive?
Ad un musicista che non suona?

C'è chi dice "Noi studenti non siamo pagati". Beh, sappiate che è una stronzata apocalittica.
La nostra paga c'è eccome, ed è garantita sottoforma di lezioni, beni, professori e molto altro. Solo che se non lavoriamo per meritarla è normale che non ci venga garantita o addirittura diminuita.

Non ve la sentite di studiare? Siete liberi di non farlo, quindi fuori dalle palle. I soldi che stavate rubando e bruciando saranno utili agli studenti che s'impegnano veramente.

ISOLATE CHI NON S'IMPEGNA, È UN LADRO CHE VI STA SOTTRAENDO 7200€ ALL'ANNO. NON IMITATELO. LE SCORRETTEZZE DI QUELLA PERSONA HANNO UN PESO PIU' GRANDE DI QUANTO NON POSSIATE IMMAGINARE.

Se volete che la scuola pubblica venga valorizzata DAVVERO, se volete dimostrare allo Stato e al mondo che meritate quei soldi dovete fare solo una cosa: STUDIARE!
Dimostrate che v'interessa davvero essere finanziati piuttosto che andare in ferie a fumare cannoni ai giardini e a comprarvi le scarpe.
Fatelo anche solo per orgoglio personale.
E se non avete un orgoglio personale beh, fatelo per gli altri o per il futuro del Mondo.

Ai posteri l'ardua sentenza.
Grazie dell'attenzione.

INFORMALE - INFORMALE - INFORMALE - INFORMALE - INFORMALE

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giovedì 15 novembre 2012

VERBALE - RIUNIONE DEL 14.11.12

VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL 14 NOVEMBRE 2012

Sassari, lì 15.11.12

OGGETTO: verbale relativo alla riunione del 14 novembre 2012

Il giorno 14.11.12, nei locali del Liceo Classico D.A. Azuni si è svolta la riunione del consiglio dei rappresentanti d'istituto della provincia di SS e zone limitrofe.

Hanno partecipato alla riunione i rappresentanti dei seguenti istituti:

Istituto Tecnico Industriale "G.M. Angioy"
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato ‘’Giovanni XXIII’’
Istituto Tecnico Geometri "G.M. Devilla"
Istituto Tecnico Agrario "N. Pellegrini"
Liceo Classico "D.A. Azuni"
Istituto Tecnico Attività Sociali "S. Ruiu"
Liceo Scientifico Castelsardo
Liceo Scientifico "G. Spano"
Liceo Scientifico "G. Marconi"
Liceo Artistico "F. Figari"
IPSAR Alberghiero
Istituto Magistrale "M. di Castelvì"
Liceo Linguistico "M. di Castelvì"
Liceo Classico Canopoleno
Inoltre era presente un membro del Consiglio degli Universitari di Sassari, Alessandro Dore.
Marcello Carta, rappresentante del Liceo Scientifico "G. Spano", ha partecipato anche in qualità di presidente della Consulta Studentesca.

La riunione ha avuto inizio alle ore 15.30.

Si è discusso dei seguenti punti:

Si è chiarita come prima cosa la disponibilità della Consulta a dirottare una parte dei fondi verso la manifestazione. Il finanziamento non sarà possibile a causa della scarsità di fondi.

Si è poi discusso dell'appoggio di alcuni locali di ristorazione, che hanno offerto il loro aiuto economico alla manifestazione del 24-11-12.
Organizzazione di un Flash Mob per la giornata di Sabato 17.11.12 in Piazza D'Italia.
Se ne occuperanno i seguenti rappresentanti:

Pietro Santoru
Elvira Riggio

LINK ALL'EVENTO

E’ stato eletto un Presidente del Consiglio dei Rappresentanti d'Istituto e un Segretario dello stesso.
Gli eletti sono stati:

Fabio Ladinetti [Presidente]
Antonio Solinas [Segretario]

Si è fatto presente che il Consiglio non è un organo che ha competenza sulle questioni scolastiche e non ha pertanto un valore giuridico. Non ha una sede legale e non è parte integrante degli organi collegiali istituiti con decreto del Presidente della Repubblica.

La riunione si è conclusa alle ore 17.25.

mercoledì 14 novembre 2012

VIDEO - NON STARE A CASA, SCENDI IN STRADA: RIVOLUZIONA



SI RINGRAZIA AIRING PRODUCTION DI MARCO PIRAS PER LA COLLABORAZIONE E L'ASSIDUO SUPPORTO. 

Le immagini sono tratte dalle riprese effettuate durante la manifestazione del 26.10.12

Lettera aperta di Massimo Rizzu alle Forze dell’Ordine, ai ragazzi, ai docenti e ai cittadini tutti

Sento ancora il dovere di intervenire sull’attuale situazione di questo Paese e di informare tutti coloro che ancora non sono a conoscenza di molte cose. 
Ad oggi non ho visto una politica e dico una, che sia a favore dei cittadini nonché degli studenti. Un sistema che sta andando a farsi benedire per colpa di un governo imposto dall’Europa, da chi non fa gli interessi dei cittadini e da chi gestisce VERAMENTE l’economia mondiale e la finanza mondiale. 
Ogni giorno vengono approvate leggi ANTICOSTITUZIONALI, eppure i criminali che le approvano non vengono arrestati. 
Mi assumo ogni responsabilità nel dire che questi sono dei parassiti, che questi sono i distruttori delle nazioni. Politiche di austerità che porteranno e che stanno portando l’Italia fuori dalla democrazia, fuori da ogni legalità. Dall’alto ci danno gli ordini e noi dobbiamo eseguirli, come se fossimo degli schiavi, insomma stiamo ritornando ai tempi di Hitler. Cavalcano l’onda della disperazione, fanno demagogia, urlando ai quattro venti che se noi non facciamo il pareggio succederà il finimondo, che se non facciamo il patto di stabilità ci faranno di tutto e di più. Non vogliono ammettere che siamo comandati dall’Europa, non vogliono ammettere che i vari trattati (Lisbona e Maastricht) sono contro i cittadini e contro l’intero paese. Ci hanno tolto la sovranità che ci fu conferita dall’art 1 della Costituzione, eppure nessuno, o meglio, quasi nessuno ha aperto bocca. Centinaia di parlamentari che non fanno niente, che continuano a mandare avanti un gruppo di persone che non sanno neanche dove mettere mano. Non esiste ora come ora un REALE partito che faccia gli interessi dei ragazzi, delle persone, loro sono complici di questo massacro, complici di questo ‘’cappio’’ che ci hanno messo al collo. Vorrei che le Forze dell’Ordine si schierassero dalla nostra parte, vorrei che i docenti dedicassero pochi minuti per informare gli studenti, vorrei che i ragazzi dedicassero pochi minuti al giorno per ascoltare e dedicarsi all’istruzione più che mai, vorrei altresi che i miei concittadini (e non solo loro, ma tutta la Sardegna e l’Italia) si soffermassero di più sulla questione tagli e su noi ragazzi. Uniamoci per combattere insieme questo sistema politico, queste politiche e questi partiti, che mirano alla distruzione del sistema scolastico pubblico e di tutto il sistema pubblico. Aiutiamoci l’un l’altro, facciamo campagna di informazione REALE e non ciò che loro vogliono, prendiamo le distanze da queste persone (se cosi possono essere definite) e studiamo un qualcosa di alternativo e innovativo. ‘’La speranza è l’ultima a morire, rendiamola immortale’’, questa frase mi piace molto, l’ho scritta nella precedente lettera e la cito anche in questa. 



COMBATTIAMO INSIEME PER IL BENE COMUNE, PER I DIRITTI!

Il Rappresentante dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato ‘’Giovanni XXIII’’
Massimo Rizzu




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martedì 13 novembre 2012

CONTATTA I RAPPRESENTANTI!

In questo post saranno pubblicate le informazioni di contatto di tutti i rappresentanti d'istituto che sceglieranno di metterle a disposizione.
Al momento non sono tutte disponibili, ma il post verrà aggiornato appena possibile.

Email: informazionestudentesca@gmail.com

Antonio Solinas - I.T.I. G.M. Angioy - Facebook - tonippos@gmail.com - Tel. 3462271663  

Roberto Muroni - I.T.I. G.M. Angioy - Facebook - muroni.roberto@gmail.com

Chiara Carboni  - Liceo Classico Canopoleno - Facebookchiara.carboni@live.com - Tel. 3468414047

Massimo Rizzu - IPIA ''Giovanni XXIII" - Facebook massimorizzu@gmail.com - Tel. 3466105729

Sergio Pintus - ITG Devilla - Facebook - serdre2@gmail.com - Tel. 3207933143

Simone Azzu - Liceo Azuni - Facebook - limonsimon@hotmail.it- Tel. 3464905774

Riccardo Losa - Liceo Linguistico M. Di Castelvì - Facebook - losaricc@hotmail.it - Tel. 3337705900 

Paolo Mura - Istituto Magistrale M. Di Castelvì - Facebook - pao_looinlove@live.it - Tel. 3488921823

Marcello Livio Carta - Liceo Scientifico Spano - Facebook - marcelloliviocarta@gmail.com - 3463580121 

Giulia Sias - Liceo Scientifico Marconi - Facebook - giulia.sias@hotmail.it - Tel. 3460263925

 



Appello agli insegnanti

Questa mattina noi membri del comitato dei rappresentanti abbiamo appreso con grande felicità la notizia che alcuni docenti delle scuole Sassaresi si sono impegnati attivamente ad informare gli alunni attraverso diverse attività, che hanno incluso anche la lettura degli articoli di informazionestudentesca.
Non ci sono parole per esprimere la nostra gratitudine e gioia nel vedere che anche voi insegnanti siete davvero dalla nostra parte.
Vorremmo chiedere ai professori che ancora non lo stessero facendo di informare costantemente i propri alunni, di tenerli attivi, di mostrargli vedute più ampie e di dar loro coscienza del calvario che la scuola e lo Stato Italiano stanno attraversando, in modo da dare alle nuove generazioni lo spirito combattivo che ci unisce tutti in un solo unanime obbiettivo: fare in modo che il sapere sia sempre libero e accessibile a tutti. Abbiamo bisogno di nuove generazioni informate, coscienti, assetate di giustizia e sapere.

Ricordate che spesso se gli studenti non si impegnano nella lotta non è perchè effettivamente non fa parte dei loro interessi, ma perchè non sanno chiaramente cosa stia succedendo a causa della dilagante disinformazione.

Con un grazie, sicuro della vostra comprensione, vi saluto a nome di tutto il consiglio.

Antonio Solinas, Rappresentante dell'Istituto Tecnico Industriale G.M. Angioy

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INDIRIZZO EMAIL: tonippos@gmail.com

[IMPORTANTE] Convocazione rappresentanti d'Istituto

I rappresentanti d'istituto di tutte le scuole della provincia di Sassari sono convocati il giorno 14.11.12 nei locali del Liceo "Azuni", in Via Rolando, alle ore 15.30, per discutere del seguente O.D.G.:

  • Discussione circa l'apertura di un conto postale PostePay per la raccolta fondi
  • Finanziamenti da parte dei locali di ristorazione
  • Stesura del comunicato stampa da inviare ai vari giornali e televisioni
  • Organizzazione dell'autogestione nei vari istituti
  • Organizzazione da parte degli universitari
  • Varie ed eventuali

 E' richiesta la partecipazione dei referenti degli istituti superiori di Tempio, di Mattia Angius e del membro del Consiglio degli studenti dell'Università di Sassari (Alessandro Dore), onde consentire l'organizzazione della manifestazione. E' importante altresi che tutti i rappresentanti siano presenti, al fine di chiarire ogni posizione che si vuole adottare. 


CONVOCAZIONE ORIGINALE E DETTAGLIATA 

domenica 11 novembre 2012

Manifestazione del 24.11.12 - Autogestione Sassarese

Gli studenti italiani sono stanchi.
Sono stanchi della poca importanza che viene attribuita allo studio in questo paese.
Sono stanchi di essere presi in giro, di essere sottovalutati e condannati a non avere un domani.
Gli studenti vogliono avere un futuro sia per sè stessi che per il proprio Paese.
Per questo si è deciso di manifestare ancora una volta contro chi condanna a morte sicura la scuola italiana.
Studenti! Tutti voi siete chiamati a far sentire la vostra voce nel giorno 24/11/12
Saremo tutti uniti per una sola cosa: l'accesso libero al sapere, senza inganni o limitazioni.

AUTOGESTIONE SASSARESE

Nei giorni 22 e 23 Novembre le scuole Sassaresi indiranno l'autogestione come protesta simbolica. 
I rappresentanti d'istituto dovranno costituire un gruppo di ragazzi di quinta o quarta che fungeranno da tutor per le classi, recandovicisi e tenendo dei discorsi su quanto sta succedendo al nostro sistema scolastico. In più i tutor terranno lezioni basate sul programma ministeriale, in modo che il pubblico servizio e la fruizione del sapere da parte degli studenti non siano interrotti.
Le lezioni dei docenti saranno sospese. I ragazzi si potranno impegnare alla creazione di striscioni e cartelloni utilizzabili durante la manifestazione.

La gestione delle classi deve rimanere in mano ai tutor.
Si prega di mantenere un clima consono all'ambiente scolastico anche durante l'autogestione.
I tutor e i rappresentanti non tollereranno atti eccessivamente scorretti.


IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE È IL SEGUENTE

Ogni scuola dovrà costituire un corteo, guidato dai rappresentanti. Ogni scuola è tenuta a creare un gruppo di studenti, il cui compito sarà quello di guidare il corteo e mantenerlo ordinato ed organizzato secondo i programmi.

L'orario d'incontro è prefissato per le 9.00 in Piazza Marconi (piazzale UPIM). Il percorso per giungervi è da scegliere a discrezione di ogni scuola. Si raccomanda la puntualità.

Una volta arrivati in P. Marconi gli studenti costituiranno un corteo unico che percorrerà il seguente itinerario:
  • P. MARCONI 
  • VIALE ITALIA
  • EMICICLO GARIBALDI
  • PIAZZA D'ITALIA
Una volta giunti in Piazza D'Italia l'evento continuerà, i rappresentanti interverranno e parleranno agli studenti, successivamente chi vorrà potrà intervenire liberamente e partecipare alla discussione.


L'IMPARZIALITÀ POLITICA DOVRÀ ESSERE GARANTITA.
IN QUESTO CONTESTO SIAMO STUDENTI
NON PORTEREMO POLITICA SCHIERATA ALLA MANIFESTAZIONE

Vorrei ricordare ancora una volta che il sapere è diritto di tutti, e vedersene privati dovrebbe farci pensare.
La partecipazione studentesca è importantissima, vi aspettiamo numerosi.

CI VOLETE IGNORANTI, CI AVRETE RIBELLI.
FACTA, NO VERBA.

sabato 10 novembre 2012

Lettera aperta di Massimo Rizzu, rappresentante dell'Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato ‘’Giovanni XXIII’’


Sassari, lì 10 novembre 2012

A tutti i Rappresentanti dei vari istituti di Sassari della Provincia e della Sardegna
Ai Rappresentanti della Consulta Provinciale degli Studenti
Agli studenti di tutta la Sardegna
Ai Rappresentanti delle varie Facoltà delle Università della Sardegna
A tutti gli Universitari
Ai Docenti di tutta la Sardegna
Al Personale ATA di tutta la Sardegna


LORO INDIRIZZI

Oggetto: cambiamo noi il sistema


Mi permetto di intervenire a titolo personale sulla questione che concerne l’attuale situazione economico-sociale della Nazione. Stiamo ‘’navigando’’ tra i tagli, tra gli sperperi e tra i conflitti d’interesse, non ci sono speranze di investimenti. Ecco perché alla riunione dei rappresentanti di tutti gli istituti superiori di Sassari si è deciso che il 24 scenderemo in piazza, e nei due giorni antecedenti alla suddetta data tutte le scuole sassaresi indiranno l’autogestione. Un atto concreto che mobiliti tutte le scuole sarde e italiane, bisogna agire finché siamo in tempo finché abbiamo le forze, affinché la nostra generazione e quella che verrà possano vivere con serenità. Facciamolo per i nostri genitori, che hanno lavorato una vita intera ed ora si ritrovano senza pensione e con case ipotecate per via del fatto che non hanno la possibilità di pagare mutui etc… Facciamolo per senso civico, per principio, per il rispetto altrui (cosa che loro non hanno), basta subire agiamo!!! Siamo in un regime di dittatura, dittatura che, ahimè, non finirà cosi semplicemente. PDL PD UDC FLI IDV SEL etc, sono lettere che ho sentito troppe volte e sinceramente mi sono stancato di tutti, non posso più credere in nessuno di questi partiti, tanto meno nei primi tre (PD PDL UDC) perché appoggiano questo sistema illegittimo. Bisogna cambiare lo status quo, a noi spetta il dovere di rimettere in piedi questo grande paese, questa grande patria, non permettiamo a questo infami che il sistema scolastico venga privatizzato, non permettiamo che le scuole pubbliche vengano chiuse e non permettiamo a questo governo di togliere l’istruzione e la FORMAZIONE a chi non ha le possibilità economiche. Oggi chiedo a tutti voi, DOCENTI, UNIVERSITARI, RETTORI, PERSONALE ATA, e a tutti coloro che vorranno unirsi a noi, di difendere insieme  la scuola, di non lasciarci soli in piazza e nelle scuole, informiamo le classi, dedicate un’ora per parlare di quello che sta accadendo oggi. Difendiamo questo grande ‘’contenitore’’ che ha al suo interno milioni e milioni di ragazzi,  vogliosi di studiare e di portare avanti la propria scelta e il proprio futuro. La speranza è sempre l’ultima a morire, rendiamola immortale. Vi esorto a contattarmi o a contattarci per qualsiasi richiesta. Auspico un immediato intervento di tutti i ragazzi e non, al fine di renderci partecipi in questa grande impresa.

Il rappresentante dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato ‘’Giovanni XXIII’’
Massimo Rizzu


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Tel. Massimo Rizzu: 3466105729

Nasce "INFORMAZIONE STUDENTESCA".

Benvenuti su INFORMAZIONE STUDENTESCA, blog gestito dal comitato dei rappresentanti d'istituto delle scuole di Sassari e zone limitrofe.
In questo sito si intende raccogliere e mettere a disposizione degli studenti tutte le notizie e le informazioni relative alla gestione della scuola, in ogni campo.
A breve verranno pubblicati i nomi, gli indirizzi email e i numeri di telefono di ogni membro della giunta studentesca.

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