mercoledì 14 novembre 2012

Lettera aperta di Massimo Rizzu alle Forze dell’Ordine, ai ragazzi, ai docenti e ai cittadini tutti

Sento ancora il dovere di intervenire sull’attuale situazione di questo Paese e di informare tutti coloro che ancora non sono a conoscenza di molte cose. 
Ad oggi non ho visto una politica e dico una, che sia a favore dei cittadini nonché degli studenti. Un sistema che sta andando a farsi benedire per colpa di un governo imposto dall’Europa, da chi non fa gli interessi dei cittadini e da chi gestisce VERAMENTE l’economia mondiale e la finanza mondiale. 
Ogni giorno vengono approvate leggi ANTICOSTITUZIONALI, eppure i criminali che le approvano non vengono arrestati. 
Mi assumo ogni responsabilità nel dire che questi sono dei parassiti, che questi sono i distruttori delle nazioni. Politiche di austerità che porteranno e che stanno portando l’Italia fuori dalla democrazia, fuori da ogni legalità. Dall’alto ci danno gli ordini e noi dobbiamo eseguirli, come se fossimo degli schiavi, insomma stiamo ritornando ai tempi di Hitler. Cavalcano l’onda della disperazione, fanno demagogia, urlando ai quattro venti che se noi non facciamo il pareggio succederà il finimondo, che se non facciamo il patto di stabilità ci faranno di tutto e di più. Non vogliono ammettere che siamo comandati dall’Europa, non vogliono ammettere che i vari trattati (Lisbona e Maastricht) sono contro i cittadini e contro l’intero paese. Ci hanno tolto la sovranità che ci fu conferita dall’art 1 della Costituzione, eppure nessuno, o meglio, quasi nessuno ha aperto bocca. Centinaia di parlamentari che non fanno niente, che continuano a mandare avanti un gruppo di persone che non sanno neanche dove mettere mano. Non esiste ora come ora un REALE partito che faccia gli interessi dei ragazzi, delle persone, loro sono complici di questo massacro, complici di questo ‘’cappio’’ che ci hanno messo al collo. Vorrei che le Forze dell’Ordine si schierassero dalla nostra parte, vorrei che i docenti dedicassero pochi minuti per informare gli studenti, vorrei che i ragazzi dedicassero pochi minuti al giorno per ascoltare e dedicarsi all’istruzione più che mai, vorrei altresi che i miei concittadini (e non solo loro, ma tutta la Sardegna e l’Italia) si soffermassero di più sulla questione tagli e su noi ragazzi. Uniamoci per combattere insieme questo sistema politico, queste politiche e questi partiti, che mirano alla distruzione del sistema scolastico pubblico e di tutto il sistema pubblico. Aiutiamoci l’un l’altro, facciamo campagna di informazione REALE e non ciò che loro vogliono, prendiamo le distanze da queste persone (se cosi possono essere definite) e studiamo un qualcosa di alternativo e innovativo. ‘’La speranza è l’ultima a morire, rendiamola immortale’’, questa frase mi piace molto, l’ho scritta nella precedente lettera e la cito anche in questa. 



COMBATTIAMO INSIEME PER IL BENE COMUNE, PER I DIRITTI!

Il Rappresentante dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato ‘’Giovanni XXIII’’
Massimo Rizzu




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